Passaggio a Nord-Ovest
di Matteo Meschiari
Prologo
Cape
York, Groenlandia, 1910.
Knud
Rasmussen e Peter Freuchen
stabiliscono
la stazione di Thule
*
Quinta spedizione di Thule
Spedizione danese di etnografia
nell’America artica
1921-1924
Componenti:
Knud
Rasmussen, Etnografo, Capo della
Spedizione
Peter
FreUchen, Cartografo e
naturalista
Therkel
Mathiassen, Archeologo e
cartografo
Kaj
BirKhet-Smith, Etnografo e
geografo
Helge
Bangsted, Assistente scientifico
Jakob
Olsen, Assistente e interprete
Peder
M. Pedersen, Capitano de “Il Re
dei Mari”
Iggiánguaq
e Arnarulunguaq
Arquioq
e Arnánguaq
Nasaitordluarsuk
e Aqatsaq
Qâvigarssuaq
Miteq
*
Cape York
Hudson-Strait
Southampton Island
Danskeøen
presso
Vansittart Island
*
Nella
notte stellata
l’acciaio
dei pattini delle slitte
e
un lucore arancione:
le
finestre in intestino di foca
di
un villaggio di iglù
l’indomani
a caccia sulla banchisa
i
ghiacci si muovono con le correnti
si
aprono corridoi
si
allargano lagune
quando
il ghiaccio si apre
l’acqua
bluastra ribolle
sopra
il dorso di una foca
il
naso sbuffa
inghiotte
aria
si
immerge
ribollendo
di
nuovo nel silenzio
dei
pascoli profondi
*
“Il
grande mare mi ha messo in movimento
mi
ha donato il suo impulso
mi
fa muovere come le alghe sulla riva”
*
Quando
dalle parti di Tûgdliuvartalik
Il-lago-delle-Grandi-Strolaghe
chiedi
a un eschimese
dove
sono i villaggi dei suoi simili
non
sa rispondere con precisione:
“dietro
la selvaggina”
*
“Correvo
nella piana e li colpii
i
grandi buoi muschiati dalla pelliccia lucente.
Era
la prima volta che li vedevo pascolare
sui
fiori della prateria
lontano
dalla mia montagna.
Mi
sembravano piccoli e magri
ma
quando mi avvicinai
e
fui a tiro di fucile
mi
parvero enormi animali neri
lontano
dall’accampamento
lontano
dalle contrade
in
cui conduce la caccia gioiosa”
*
Dove
un tempo si allargava il ghiacciaio Keewatin, oggi si trova il deserto
dell’Inland, chiamato Barren-Grounds. Si tratta di un vasto deserto senz’alberi
che si stende tra la Baia di Hudson e il passaggio a Nord-Ovest. È un terreno
di morene senza ghiacciaio. Rare rocce emergono da laghi e fiumi innumerevoli:
il ghiacciaio Keewatin ha arrotondato montagne già vecchie, ha strappato da
esse le parti più tenere e le ha sparpagliate ovunque. Oggi appare come una
distesa di rocce primitive le cui cime smussate restano sepolte sotto spesse
morene, sotto la sabbia e l’argilla, sotto la ghiaia. Da queste coltri di
detriti emergono rari picchi rocciosi, che da lontano assomigliano a queste
ossa di caribù abbandonate sul terreno.
*
Quando
un uomo diventa sciamano
organizza
una “Festa dei Canti”:
mentre
gli amici restano a festeggiare all’iglù
e
cantano avventure di caccia
lo
sciamano cammina
per
intere giornate
cercando
di risolvere i quesiti
che
interessano l’anima degli uomini.
Ogni
mattina torna a visitare gli amici
ma
solo per ripartire
e
camminare
per
intere giornate
*
Torbiere
inzuppate a fine maggio
prati
inondati
tutti
i ruscelli
tutti
i torrenti
dicono
portano
a Kazan River
*
“Andavo
carponi senza rumore
attraverso
la palude
l’arco
e le frecce tra i denti.
La
palude era larga e l’acqua ghiacciata
nessun
riparo in vista.
Avanzavo
lentamente
inzuppato
fino alle ossa
ma
invisibile
fino
a portata di freccia.
I
caribù brucavano tranquilli
il
lichene saporito.
Quando
la mia freccia entrò vibrante
nei
pettorali del maschio
allora
la paura li prese
i
fiduciosi abitanti della piana.
Il
branco si disperse rapidamente
e
scomparve a gran galoppo
dietro
le montagne protettrici”
*
Repulse
Bay
Committee Bay
Pelly Bay
Shepherd Bay
*
A
Pelly Bay
Il-Paese-delle-Grandi-Balene
i
cetacei non arrivano mai.
Invece
le terre circostanti
sono
piene di vecchie montagne
che
viste da lontano
sembrano
dorsi di balene nel mare
A Shepherd Bay
rocce di gneiss
spuntano
dall’immensità bianca
come
teste di foche dai flutti.
Solo
il Murchinson River
varia
il paesaggio:
argini
di argilla sabbiosa
a
perdita d’occhio.
Sulla
neve nuova
il
ricamo fitto
delle
tracce dei caribù
*
Una
collana di squame di salmone
è
l’amuleto delle donne eschimesi
per
avere punti piccoli e solidi
nei
lavori di cucito
*
“Anima
mia, dove ti sei nascosta?
Lascia
che ti trovi.
Sei
salita nelle regioni del cielo?
Sei
scesa negli abissi del mare?
Anima
mia, dove ti sei nascosta?
Lascia
che ti ritrovi qui
su
questa terra”.
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